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Città che legge 2022-2023

22 novembre 2022

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Tra i 718 Comuni d’Italia che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” c’è anche il Comune di Labico!

Data di Pubblicazione

22 novembre 2022

Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con ANCI, ha inteso promuovere e valorizzare con la qualifica di “Città che legge” l’amministrazione che si è impegnata e si impegnerà a svolgere con continuità politiche di promozione della lettura sul proprio territorio.

Attraverso l’attribuzione di “Città che legge” il Centro per il libro e la lettura riconosce e sostiene la crescita socio-culturale delle comunità urbane grazie la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Questa attestazione-esordisce l’assessore alla Cultura Tina Miele- equivale a un riconoscimento dell'impegno nella promozione della lettura, nonché del buon esito degli sforzi della nostra amministrazione nel tenere vivo l'interesse della cittadinanza verso l’importanza del leggere. Quest’anno inoltre la possibilità di essere insigniti del titolo passava anche, novità rispetto ai bienni precedenti, nell’aver già stipulato un “Patto per la lettura” che coinvolgesse, nella lettura appunto, le realtà del territorio.

Quest’ultimo requisito ci ha impegnato molto perché diverse erano le realtà da coinvolgere: biblioteche, librerie, scuole, associazioni, fondazioni ecc. Grazie ad un lavoro di team con la responsabile dell’ufficio Cultura dott.ssa Maria Grazia Toppi ci siamo riusciti. Abbiamo coinvolto un gran numero di partner che hanno dato peso alla nostra proposta.

La qualifica è, inoltre, condizione necessaria a partecipare ai bandi di finanziamento di “Città che legge” pubblicati annualmente dal Centro.

Soddisfazione esprime il primo cittadino Danilo Giovannoli: “E’ innanzitutto un piacere apprendere del riconoscimento per il quale abbiamo lavorato con tenacia come amministrazione fin dal 2017. Abbiamo sempre creduto nella promozione della lettura per avvicinare la popolazione e soprattutto i ragazzi alla lettura intesa sia come attività centrale per la crescita e la definizione di sé attraverso l’incontro con altri mondi possibili, sia come atto necessario per lo sviluppo di vari ambiti cognitivi e quindi anche come strumento di apprendimento.