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Percorso delle Fonti

Percorso delle fonti a Labico, per scoprire un turismo tranquillo nella natura.

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Il Percorso delle Fonti si sviluppa adiacente allo sperone tufaceo su cui è edificata l'odierna Labico per 5,8 km lungo la Valle delle Canapine, dove sin dal 1350 fino al 1930 avveniva la coltivazione e produzione della Canapa. Il percorso attraversa boschi di castagno, nocciolo e carpino, e lungo il suo tracciato sono presenti numerosi cunicoli per la raccolta delle acque di sicura epoca romana che alimentano altrettante sorgenti, di cui 6 ancora gettanti acqua fresca.

Descrizione

Il percorso è indicato da apposita segnaletica e inizia e termina dal centro del paese, Piazza della Libertà, antico accesso al Castello di Lugnano (il nome di Labico fino al 1872). Da qui, scendendo per Vicolo Colonna, si raggiunge la stazione ferroviaria di Labico, dove passato il ponte è presente la prima delle fontane, chiamata il “Pantano”. Successivamente, passando per un bosco con castagni secolari si raggiunge il fontanile della “Forma”, dove di recente sono venuti alla luce i resti di un ponte di età repubblicana. Procedendo si toccano le sorgenti della “Costa dei Casali”, successiva a questa, scoperta da poco tempo, quella chiamata per ora “Fontana delle Brocche”. Subito dopo c’è quella dei “Vignani”, dove ancora interrata c’è una vasca rotonda per la macerazione della canapa. E da qui, poco dopo riprendendo il sentiero lasciato precedentemente si raggiunge il fontanile dei “Pischerelli”, dove c'è una prima area attrezzata per la sosta. Procedendo ancora si attraversa di nuovo la ferrovia e si raggiunge, tornando verso il paese, la caratteristica fontana di Centogocce” e la vasca scavata interamente nel tufo che serviva per la macerazione della canapa. Dopo circa un chilometro si rientra al paese, passando per il vecchio “Lavatoio” tuttora utilizzato, la cui acqua proviene da un cunicolo romano lungo circa 220 metri, e poco distante c’è la fontana del “Bottino” destinato alla raccolta delle acque provenienti da cunicoli artificiali sotterranei di epoca romana retrostanti alla stessa. Subito dopo, salendo lungo via della Fontana, si può ammirare il complesso degli “arnari”. Il loro nome deriva da Arenarie, o cave di pozzolana. Terminata la salita, subito prima di Piazza della Libertà è possibile vedere un tratto di pavimentazione medievale, con una vasca che si può ritenere una Fonte pubblica” posta sul vecchio tracciato della via Casilina.

Si ringrazia il Gruppo Archeologico Toloriense per questa accurata descrizione.

Mappa

Oltre alla segnaletica presente lungo tutti i 5.5 km, il Percorso delle Fonti è georeferenziato, per opera del Dott. Tullio Berlenghi, al seguente link: Percorso Wikiloc

Le associazioni che curano il percorso

Il Percorso e tutti gli eventi ad esso inerenti sono curati dal Comune di Labico con l'irrinunciabile e fondamentale collaborazione delle seguenti associazioni (in ordine alfabetico):

Cliccando sui nomi delle associazioni è possibile visualizzare le relative pagine facebook.

Contatti