Molti cittadini e cittadine hanno ricevuto in questi giorni sms dal Governo da cui hanno appreso dell'interruzione della misura del Reddito di Cittadinanza e, comprensibilmente, stanno contattando l'Ufficio dei Servizi Sociali per avere spiegazioni.

Giova chiarire alcune cose:

1. Il Comune non ha responsabilità sull'interruzione dell'erogazione della misura.

2. Il passaggio sulla "eventuale" presa in carico dei Servizi Sociali è assolutamente fuorviante e non è correlata nè all'interruzione della misura, nè a futuri reintegri del Reddito di Cittadinanza che per volontà governativa non ci saranno, nè è dovuta.

Come sempre il Servizio Sociale lavorerà in trasparenza e a sostegno dei cittadini e delle cittadine che ne hanno più bisogno, secondo le possibilità proprie di un Ente comunale.

Si declina ogni responsabilità dovuta a scelte e misure politiche adottate dagli Enti sovracomunali, specialmente se non condivise con le amministrazioni territoriali - nonostante ricada su di esse l'impatto maggiore - che si ritrovano poi, indubbiamente, a parare i colpi di chiare inefficienze comunicative, tralasciando giudizi più politici.

L'Assessora alle Politiche Sociali, Giulia Lorenzon

Il Sindaco, Danilo Giovannoli